martedì 25 marzo 2008

un record che nessuno batterà

In Cina l'8 agosto 2008 si alzerà il sipario sul più grande evento sportivo del mondo, i Giochi Olimpici.

Vecchi record saranno battuti, e nuove grandi vittorie si aggiungeranno alla storia dello sport.

C'è però un record che la Cina detiene, e che non corre il rischio di essere battuto in tempi brevi.

La Cina è titolare del primato assoluto nella classifica dei paesi che imprigionano i propri giornalisti.

Più di 30 giornalisti stanno in questo momento scontando pene detentive nelle carceri cinesi. Spesso le condanne sono a dieci o più anni, e vengono inflitte dopo processi a porte chiuse della durata di un giorno solo.

Il crimine commesso? Aver pubblicato articoli troppo critici e veritieri su argomenti ritenuti dalle autorità troppo delicati.

Guidare la classifica dei carcerieri di giornalisti non è un primato di cui essere orgogliosi.

Quando ci ritroveremo per celebrare il rito dei Giochi Olimpici nell'agosto del 2008, vorremmo farlo in un paese nelle cui carceri non ci sono giornalisti.

giovedì 6 marzo 2008

Ancora bugie…cinesi

La Cina, sta cercando di limitare le numerose richieste, da parte di organizzazioni e personaggi pubblici, di boicottaggio delle olimpiadi. Ha inviato, nel tentativo di limitare l’onda montante della protesta e del boicottaggio delle olimpiadi, un suo rappresentante in Sudan per risolvere la questione del Darfur.
Il risultato è stato quanto di più ipocrita e falso potessimo ipotizzare, il Ministero degli Esteri cinese sostiene che la Cina “non è in grado di risolvere da sola la questione del Darfur”.
Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Liu Jianchao, arriva a dichiarare che “la comunità internazionale deve assumersi le proprie responsabilità cercando di convincere i ribelli ad accettare le condizioni poste da Khartoum”.
Ottimo metodo... girare ad altri la risoluzione delle proprie problematiche!
Il Ministero degli Esteri cinese invierà una delegazione anche in Birmania? staremo a vedere quante altre bugie e falsità ci verranno proprinate.
Lo strumento a nostra disposizione è il boicottaggio delle olimpiadi di Pechino 2008 tutti coloro che hanno a cuore i Diritti Umani nel mondo non dovrebbero seguire le gare in televisione.