venerdì 28 dicembre 2007

CONSIDERAZIONI

Riprendiamo il filo del discorso…
Nessuno sta pensando di bombardare la Cina.
Io penso che BOICOTTARE I GIOCHI CINESI e i prodotti cinesi, sia un azione civile, non violenta, strategicamente valida. La Cina ha investito enormemente in queste Olimpiadi Bisogna mettere un limite ai disastri che la loro politica sta combinando non solo in casa sua, ma anche fuori. Vedi i suoi cani da guardia in Birmania che stanno trucidando centinaia di monaci inermi, vedi il genocidio nel Darfur, supportato dalla Cina, che gli da le armi, che pone il veto in sede Onu, e fa continuare il massacro.
Continua l’occupazione del Tibet, e le pressioni sugli stati democratici per “snobbare” il DIAVOLOGYATSO (cosi chiamano i cinesi il leader tibetano ).
La Cina è una dittatura oppressiva è dotata di un mostruoso apparato burocratico. La classe che più ne sta uscendo con le ossa rotte sono i contadini (un miliardo di persone), che sono considerati cittadini di serie B, e a cui, lo stato chiede e ha chiesto dei sacrifici enormi, principalmente in termini di tassazione. Vi consiglio per documentarvi : Può la barca affondare l’acqua? Un libro coraggioso scritto da due giornalisti cinesi. E’ stato nelle librerie cinesi per due mesi, poi le Autorità lo hanno tolto dagli scaffali. Lo hanno continuato a vendere clandestinamente, ne hanno vendute 8 milioni di copie. La versione italiana con la prefazione di Federico rampini per quanto ne so sta avendo un discreto successo anche in Italia. La storia è una fotografia grandiosa di cosa sta succedendo in Cina, quale prezzo pagano ogni giorno i contadini per sostenere il regime. I due giornalisti Chen Guidi e Wu Chuntao non si può certo dire che siano dei reazionari. E’ palese il loro attaccamento al comunismo, alla giustizia, all’eguaglianza.

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